Progetto di supporto psicologico

Il presente progetto è finalizzato a potenziare -qualitativamente e quantitativamente- le attività già in corso nell’ambito dei progetti di Istituto “Ascolto diverso” e “Orientamento/sportello d’ascolto”, ampliando le effettive possibilità d’accesso per l’intera comunità scolastica (docenti, personale ATA, studenti e famiglie) ed estendendo l’ambito di intervento anche al sostegno psicologico da offrire in relazione alle difficoltà insorte o aggravate dall’emergenza epidemiologica.

Infatti, l’emergenza Covid-19 ha svelato e acutizzato molti divari e fragilità preesistenti nella scuola come contesto di insegnamento/apprendimento e come contesto aggregativo e di cooperazione tra Scuola e famiglie, ma ha anche fatto emergere molte risorse e possibilità: ad esempio l’opportunità di rimodulare e ripensare la progettualità di supporto alla professionalità educativa, alla genitorialità, alla consapevolezza degli alunni e delle alunne.

In una scuola inserita e parte di una comunità più ampia con competenze da poter valorizzare e mettere a sistema, un ruolo essenziale spetta alla psicologia, soprattutto nell’ambito della psicologia sociale, scolastica e di comunità

Per l’attuazione del progetto, l’Istituto si avvale delle competenze professionali della Dott.ssa Mariangela Acquaviva, psicologa ed esperta in analisi del comportamento e già operativa nella nostra comunità

scolastica.

Le attività mirano a garantire, per un verso, la continuità dei percorsi finalizzati all’inclusione degli alunni (anche in presenza di problemi di apprendimento e/o comportamento), al benessere psico-fisico in classe, al supporto alla genitorialità e alla professionalità docente, come già definiti nei progetti “Ascolto diverso”

e “Orientamento/ sportello ‘ascolto”; per l’altro verso, intende accogliere, sostenere, ascoltare e far

emergere domande legate a possibili disagi acuiti o generati dall’emergenza sanitaria, con ricadute in

ambito familiare, sociale e scolastico, nonché sul piano dell’apprendimento e del benessere individuale.

L’attivazione dello Sportello di Ascolto è un’occasione per gli alunni:

• di ascolto, accoglienza e accettazione;
• di sostegno alla crescita;
• di informazione ed orientamento;
• di gestione e risoluzione di problemi/conflitti;
• per rispondere ed aiutare nell’elaborazione al disagio derivante dal Covid-19, fornendo rassicurazioni e suggerimenti, aiutando ad attenuare l’ansia davanti ad una quotidianità stravolta dall’arrivo dell’epidemia;
• di fornire consultazioni esperte attraverso un ascolto empatico dell’angoscia, dell’ansia e del dolore connessi all’emergenza, favorendo così l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico;
• di acquisire competenze emotive e cognitive utili per affrontare il post-emergenza.

Le attività di ascolto rivolte ai genitori privilegiano

il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli affinché essi possano trovare ascolto e supporto:

• nell’esercizio di una genitorialità piena e consapevole;
• nell’empowerment delle proprie competenze educative;
• di acquisire competenze emotive e cognitive utili per affrontare il post-emergenza per loro ed i propri figli.

Le attività di ascolto rivolte agli insegnanti hanno la finalità di supportare l'attività didattica fornendo ulteriori elementi di osservazione e comprensione delle dinamiche di classe, fornendo anche supporto nell’affrontare con i propri alunni tematiche legate all’emergenza Covid-19.

Lo scopo è quello di:

• implementare nei docenti la conoscenza delle proprie modalità di gestione dell’evento emergenza;
• migliorare la gestione emotiva dell’evento critico attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni e delle proprie strategie di fronteggiamento dello stress;
•  favorire una percezione soggettiva di competenza supportando e
• riconoscendo i propri strumenti e le proprie risorse;
• implementare le abilità dei docenti di riconoscere e supportare le emozioni dei genitori e degli alunni.